Buona la prima, sul monte Maddalena

Sorrisi, colori, emozioni: non poteva esserci partenza migliore per la prima tappa del nuovo circuito Dainese Gravity Slam, che si è disputata sabato 25 maggio sulla sommità del Monte Maddalena con l’organizzazione del GS Velò Montirone sotto l’attenta regia del responsabile Giovanni Casali.


Quasi un centinaio tra bambine e bambini fino ai più grandicelli ragazzi e ragazze della categoria Giovanissimi (7-12 anni) che hanno affrontato i tre differenti percorsi appositamente creati sui pendii della sommità. Per i G1 e G2, il tracciato più corto; per G3 e G4, un percorso leggermente più lungo; e per i G5 e G6, oltre a qualche metro in più, anche un aumento dei passaggi tecnici.


La scelta della tipologia di tracciato per la prima prova è stata volutamente "contenitiva", un approccio davvero easy che potesse dare a tutti la possibilità di provare l’emozione di una discesa cronometrata, senza l’ansia di passaggi troppo tecnici o impegnativi. Infatti, nella lettura dei tempi si può notare molta differenza tra gli esperti della disciplina e chi, da ieri, ha iniziato a prendere confidenza con il gravity.


Un meteo incerto durante la mattinata ha preoccupato non poco gli organizzatori, ma nel pomeriggio il sole ha fatto capolino su Brescia, regalando ai numerosi presenti un panorama meraviglioso sulla città e la sconfinata pianura.


Terminata la procedura di verifica iscrizioni grazie alla presenza della giuria FCI, la prima tappa di Easy Downhill ha preso il via con la prima parte dedicata alle prove libere, dando la possibilità a tutti di eseguire il primo test sui tracciati anche con la presenza dei propri tecnici.


Successivamente, alle 16:30, il timing ufficiale gestito da Tagracer ha dato lo start alla prima delle due manche in programma: partenza singola, prima i maschi e poi le femmine, come da regolamento, distanziando ogni atleta di 30 secondi.


Casco integrale, maglia protettiva, ginocchiere, gomitiere: tutti i giovani bikers erano bardati come il vero downhill richiede, con l’aggiunta di tanta emozione ed agitazione per la prima prova contro il tempo, che poi si è tradotta in felicità e sorrisi, proprio come lo spirito di questo circuito vuole!


In conclusione, il giudizio è assolutamente positivo: una partenza del circuito che lascia ben sperare per il futuro, con apprezzamento da parte dei tecnici e dei giovani bikers. Senza dubbio, da ieri è iniziata una nuova opportunità nel mondo dell’off-road giovanile.


Occhi puntati alla prossima tappa di Borno (BS) con doppio appuntamento per i Giovanissimi: sabato 29 giugno, stage #2 del Gravity Slam, e domenica 30 giugno, Future Contest MTB XC, tappa dello Junior Bike.